Questo episodio fa parte di una Guida completa del Marocco per il motociclista. Trovi informazioni utili per programmare un itinerario, lista di accessori da portare e consigli per chi vuole viaggiare in solitaria.
Contenuti
► Faretti supplementari moto: tutto quello che c’è da sapere
â–º 10 accessori indispensabili per i lunghi viaggi in moto
â–º Viaggi in moto: cosa controllare prima di partire
Per noi motociclisti esistono sostanzialmente due metodi per raggiungere il Marocco: via terra o via nave. Entrambe le scelte hanno dei risvolti positivi e negativi.
Questo metodo lo consiglio solamente a chi ha molto tempo a disposizione, parliamo di un tempo maggiore di 2 settimane. L’ideale sarebbe avere a disposizione almeno 3 settimane di tempo in modo da attraversare l’intera Francia e Spagna senza fare lunghe e noiose tappe di trasferimento ma inserendo delle pseudo mete intermedie.
Si potrebbe ad esempio attraversare la Costa Azzurra fino a Marsiglia, fare una sosta a Barcellona o Valencia, oppure ancora scoprire l’Andalusia con la Sierra Nevada ed arrivare fino a Gibilterra. Arrivati ad Algeciras o Tarifa è possibile attraversare lo stretto di Gibilterra imbarcandosi per Ceuta, Tangeri o Tangeri Med (distante circa 40 km da Tangeri), i traghetti fanno la spola e ne partono diversi durante l’arco della giornata.
In generale comunque esistono molti traghetti che collegano in modo veloce il sud della Spagna con la costa nord del Marocco imbarcando ad esempio da Motril o AlmerÃa e sbarcando a Al-Hoseyma o Melilla.
LUNGHEZZA ITINERARIO:
2000 – 3000 km
TEMPO DI PERCORRENZA:
2 – 6 giorni
COSTI DA CONSIDERARE:
benzina, autostrada, pasti giornalieri, alloggi, traghetto stretto di Gibilterra
Per chi invece ha meno di 2 settimane di tempo a disposizione ma non vuole rinunciare a visitare il Marocco con la propria moto c’è una scelta veloce ed economica: imbarcarsi dall’Italia.
Permettetemi di aprire una breve parentesi.
Ascolto spesso discorsi privi di senso dove “viaggiatori” giudicano e discriminano altri viaggiatori per aver deciso di raggiungere la meta avvalendosi di altri mezzi di trasporto oltre alla propria moto. Trovo che chi si perde in questi discorsi di poco conto non abbia ben chiaro che viaggiare non può ridursi a una gara a punti dove vince chi totalizza più chilometri nel minor tempo possibile. Anzi, più tempo si ha a disposizione più si riesce a viaggiare lentamente e godere in maniera più profonda dei luoghi. Ad ogni modo è certo che ognuno abbia il proprio modo di viaggiare e intendere il viaggio, ne ho parlato qui: Viaggi in moto: 5 errori da evitareÂ
Tornando a noi, per chi decide di partire in nave dall’Italia può farlo principalmente dai porti di Genova e Savona e le due compagnie che operano nel settore sono Grimaldi Lines e Grandi Navi Veloci (GNV). Entrambe le rotte percorse dai due operatori fanno scalo al porto di Barcellona per poi arrivare al porto di Tangeri Med distante circa 40 km dalla città di Tangeri. Ricordatevi che non è possibile scendere dalla nave a Barcellona ma è consentito, se necessario, raggiungere il proprio veicolo nel garage della nave. Tenete a mente questo punto perché ci servirà più avanti.
Il viaggio in nave dall’Italia è il metodo più economico ed anche più veloce per raggiungere il Marocco a meno che non ci si voglia cimentare in lunghe e noiose trasferte autostradali non-stop arrivando stremati. La traversata dura dalle 50 alle 60 ore (circa 2 giorni di viaggio) e si sbarca direttamente in terra marocchina. L’interrogativo che rimane è: Riuscirò a reggere 50 ore di nave? O meglio, come le reggerò? Lo scopriamo insieme più in basso.
LUNGHEZZA ITINERARIO:
Dal punto di partenza a Genova/Savona
TEMPO DI PERCORRENZA:
2 giorniÂ
COSTI DA CONSIDERARE:
Biglietto traghetto, pasti, raggiungere il porto
Un’altra possibilità da non sottovalutare, soprattutto per chi non riesce ad imbarcarsi in tempo causa ferie dal lavoro o comunque problemi di tempistiche, è quella della percorrenza mista. Si può percorrere parte dell’itinerario via terra raggiungendo ad esempio Barcellona e da lì imbarcarsi per il Tangeri Med salendo di fatto sulla stessa nave che non si è riusciti a prendere ai porti di Genova o Savona.
Acquistare i biglietti online è davvero veloce ed economico. Se digitate su google “traghetti Marocco” con ogni probabilità verrete reindirizzati su qualche sito online di comparazione prezzi che vi restituirà il risultato da lui ritenuto più economico. Io consiglio sempre di visitare anche i siti delle due compagnie che operano direttamente ovvero www.gnv.it e www.grimaldil-ines.com dove non di rado troverete prezzi ancora inferiori non dovendo sostenere le commissioni presenti invece sui siti di comparazione prezzi.
Potete acquistare in tutta sicurezza dove ritenete più opportuno in quanto entrambe le modalità permettono di inserire assicurazione viaggio, coperture, garanzie etc. Una volta terminato l’acquisto riceverete per email il biglietto che dovrete solamente stampare e portare con voi.
Ricordate che in genere le compagnie richiedono di presentarsi per il check-in dalle 3 alle 4 ore prima della partenza espressamente indicata sul biglietto.
Vi siete mai chiesti come può essere la vita a bordo di una nave per 2 giorni interi? Io prima di partire me lo sono chiesto e avevo tanti dubbi, alcuni confermati altri no. Vi spiego come funziona e vi scrivo dei consigli utili su come uscirne indenni.
Una volta partiti non avrete più a disposizione alcuna connessione dati e all’interno della nave non esiste Wifi libero anche se potrete acquistare una manciata di Mb alla modica cifra di 10-15 euro. Un vero e proprio furto ma se avete la necessità di utilizzare i servizi di chat come Whatsapp sono sufficienti.
I pasti ed il cibo a bordo sono molto costosi e la qualità spesso non rispecchia il costo sostenuto. il mio consiglio è quello di fare una discreta spesa al supermercato prima della partenza e scegliere dei prodotti che non hanno bisogno di essere cucinati. Ad esempio insalate di riso, tramezzini, panini con vari affettati, fette biscottate, marmellate, verdure grigliate ma anche alcuni snack sfiziosi come patatine, biscotti, merendine, frutta secca, cioccolata etc. Non dimenticate ovviamente delle bottiglie d’acqua e, per i più organizzati, una piccola borsa frigo dove poter conservare una o due pietanze cotte a casa.
Quando acquistate il biglietto potrete scegliere se aggiungere una sistemazione per la notte o meno. Io ho provato entrambe le soluzioni diverse volte e riesco a dirvi pro e contro di entrambe le soluzioni: avere una cabina è un grande vantaggio ma se scegliete “passaggio ponte” risparmierete molto anche se dovrete dormire su sistemazioni di fortuna a volte “inventate”.
Tranquilli perché non sarete i soli a scegliere il passaggio ponte. Tantissimi passeggeri (soprattutto marocchini) scelgono di passare le 2 notti sui divanetti della hall, poltrone dei bar o addirittura a terra. in genere l’equipaggio non fa storie e tollera anche situazioni un po’ più critiche o improbabili. Vi consiglio di munirvi di sacco a pelo perché la notte può far davvero freddo, dovrete arrangiarvi con lavabi e wc pubblici e tenere sempre sotto controllo i vostri bagagli anche durante la notte.
Avere a disposizione una cabina per l’intero viaggio, anche se molto più costoso (il costo della cabina in base ai periodi e alle tratte incide dal 40 al 200% sul prezzo del biglietto), ha una serie di vantaggi a cui non tutti riescono a rinunciare. Le cabine sono tutte dotate di uno o più letti ,bagno privato con lavabo, wc e doccia. Avrete a disposizione una presa di corrente privata e potrete uscire e girovagare per la nave senza il pensiero di fare la guardia ai vostri bagagli che saranno chiusi a chiave in stanza.
Una cabina ad uso esclusivo comporta una serie di vantaggi anche se il prezzo del traghetto aumenta di molto
Questo episodio fa parte di una Guida completa del Marocco per il motociclista.
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