Questo episodio fa parte di una Guida completa del Marocco per il motociclista.
Trovi informazioni utili per programmare un itinerario, lista di accessori da portare e consigli per chi vuole viaggiare in solitaria.
Così vicino all’Europa ma al contempo così lontano, solo pronunciando la parola “Marocco” ogni viaggiatore motociclista (e non) viene catapultato su immense distese di sabbia, paesaggi ardenti e profumo di cumino. I pensieri volano al Sahara, ai dromedari e l’eccitazione sale ancora appena si prende coscienza che stiamo parlando di un continente tutto da scoprire: l’Africa.
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Il Marocco è un paese dell’Africa settentrionale ed è custode di una straordinaria varietà di paesaggi. La geografia del Marocco è abbastanza articolata in quanto esistono quattro principali sistemi montuosi: Rif, Medio Atlante, Alto Atlante, Anti Atlante e quindi esistono climi diversi a seconda della zona. Possiamo trovare il clima temperato della costa mediterranea nel nord per poi passare al clima continentale del Deserto del Sahara a quello montuoso dei massicci del Jbel Toubkal (4165 m).
Nelle località turistiche come l’oasi di Marrakech o le dune dell’Erg Chebbi o nelle spiagge di Agadir il clima è piacevole e soleggiato nei mesi invernali il che lo rende meta ideale per i viaggi da Ottobre ad Aprile. La temperatura durante il giorno supera abbondantemente i 20° anche nei mesi di Gennaio e Febbraio per poi scendere velocemente con il calare del sole. Ovviamente più procediamo verso sud e più la temperatura aumenta. Ad esempio nel territorio del Sahara Occidentale la temperatura a Gennaio può tranquillamente superare i 35°C.
Il Marocco si presta quindi a varie tipologie di turismo e si adatta a gusti ed esigenze diverse. In Marocco possiamo vivere tante esperienze diverse come una gita culturale in una delle città imperiali, un trekking in montagna, passare una notte nel deserto in un accampamento berbero, fare surf tra le onde dell’Oceano Atlantico, perdersi per le labirintiche medine ed esplorare i vari souk. Vi sembrerà strano ma in Marocco si può anche sciare ed esistono diversi comprensori sciistici.
In Marocco il costo della vita è estremamente ridotto soprattutto se confrontato con gli standard europei a cui siamo abituati. Soprattutto cibo, beni di prima necessità possono essere acquistati per pochi Dirham (1 EUR = 11,5 MAD). Alcuni esempi:
• Pagnotta pane marocchino: 0,09€ (9 centesimi!)
• Pasto completo di pesce e bevande: 4-5€
• Benzina: 1€/lt
• Notte in camera con bagno privato 10-15€ (varia molto in base alla zona e alla location scelta)
Il Marocco, proprio in virtù del suo basso costo, è quindi un luogo ideale dove concedersi una vacanza low-budget oppure, se si ha l’opportunità, prolungare il viaggio di una o due settimane aggiuntive.
Lo so che avete scorso rapidamente fino qui senza leggere il resto. Perché visitare il Marocco in moto? Una risposta potrebbe valere l’intero viaggio: Merzouga. Questa località a pochi chilometri dal confine con l’Algeria si trova ai piedi dell’Erg Chebbi, un grande complesso di dune che raggiungono un’altezza di 150 mt. Per coloro che non hanno mai visto il deserto sabbioso, raggiungere Merzouga con la proprio moto è un’esperienza incredibilmente intensa.
Per gli amanti dell’avventura e dell’off-road sono presenti numerosi tracciati e piste con diversi gradi di difficoltà e dai fondi più vari: terra battuta, sassoso, sabbioso etc.
Ricordate però che addentrarsi nel deserto in solitaria comporta numerosi rischi ed è necessario prestare sempre la massima attenzione. Se non siete pienamente consapevoli, cercate una guida o un compagno di viaggio.Avere una mappa e una traccia da seguire può far abbassare la soglia di attenzione ma l’imprevisto è dietro l’angolo. Basterebbe semplicemente cadere e rimanere bloccati sotto il peso della moto per trovarsi nei guai.
Inutile nasconderlo, quando ascoltiamo qualcuno raccontare del suo viaggio in Marocco proviamo meraviglia rimanendo affascinati dall’esotico e dall’avventura ma anche intimoriti dall’ignoto. L’ignoto, si sa è spesso fonte di paura e pregiudizi. Ci domandiamo “Chissà se è un paese tranquillo?” oppure “Come avrà fatto con tutta la delinquenza che c’è?” o ancora “Ma non hai paura che ti rubino la moto?”
Devo ammettere che alcuni interrogativi me li sono posti anche io prima di partire anche per il fatto che viaggiando in solitaria si è molto più esposti a rischi che non esisterebbero viaggiando in gruppi numerosi. Dovrai mettere in conto che potrai contare solo tu stesso quindi, come accennato precedentemente, bisogna sempre usare il buon senso e prestare la massima attenzione. In cambio verrai però ripagato con un viaggio che ricorderai per sempre perché il Marocco è assolutamente sicuro e il suo popolo estremamente gentile e ospitale.
Scopriamolo insieme, vai al capitolo 2!
Questo episodio fa parte di una Guida completa del Marocco per il motociclista.
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